appartamenti lago di Como
Comune di Gera Lario
Realizzato nel comune di Gera Lario, dedicato agli amanti del Lago, il residence gode di una importante e diretta vista sul Lago di Como, sull’oasi naturalistica del Pian di Spagna e sul Monte Legnone. Ultimato ed inaugurato nella primavera del 2018.
Collocato in una area tranquilla a pochi passi dalla spiaggia e dal centro del paese, lontano da strade trafficate ed in posizione soleggiata, il complesso si articola in 15 unità abitative suddivise in 4 blocchi dalle linee moderne, con finiture architettoniche di pregio ed ingressi indipendenti per ogni abitazione.
Ogni blocco si compone di 4 appartamenti, due a piano terra e due a piano primo, ad eccezione del blocco centrale costituito da 3 bilocali ad un unico piano. Tutti i 9 appartamenti del piano terra sono dotati di portico coperto, giardino privato e vista lago, mentre i 6 appartamenti a piano primo godono di ampi terrazzi vista lago. Per ogni unità abitativa è presente un ampio box al piano interrato oltre alla possibilità di usufruire della piscina condominiale.
La cura dei dettagli e della loro qualità si confronta con le moderne tecnologie e le nuove normative per il contenimento del consumo energetico e l’isolamento acustico. Gli edifici sono progettati in modo da conciliare lo splendido panorama con le moderne esigenze costruttive: la forma dell’edificio compatta per ridurre le superfici disperdenti, le ampie vetrate per incrementare gli apporti solari concorrono insieme al tetto piano, ai parapetti in vetro ed ai dettagli di finitura ad ottenere una linea contemporanea di grande effetto estetico.
GLI APPARTAMENTI
Soluzione 1 – bilocale
Bilocale di circa 45 mq. a piano terra con giardino e portico esterno, appartamento composto da ingresso su soggiorno con angolo cottura, disimpegno con ripostiglio di servizio, camera da letto matrimoniale e bagno con doccia.
Soluzione 2 – trilocale
Trilocale di circa 56 mq. composto da ingresso su soggiorno con angolo cottura, disimpegno, camera da letto matrimoniale, camera singola e bagno con doccia. Nella soluzione a piano terra sarà dotato di giardino privato sul retro e giardino vista lago con portico coperto, nella soluzione a piano primo potrà godere dello splendido paesaggio dall’ ampio terrazzo da circa 12 mq.
Soluzione 3 – trilocale
Trilocale di circa 69 mq. composto da ingresso su soggiorno con angolo cottura, disimpegno, camera da letto matrimoniale, camera singola e bagno con doccia. Nella soluzione a piano terra sarà dotato di giardino privato sul retro e giardino vista lago con portico coperto, nella soluzione a piano primo potrà godere dello splendido paesaggio dall’ ampio terrazzo da circa 12 mq.
Come arredare un bagno classico: coniugare raffinatezza e praticità
11 Novembre 2017
Vuoi regalare al tuo bagno un’atmosfera calda, avvolgente e romantica? In controtendenza con gli stili più in voga negli ultimi periodi, potresti optare per qualcosa di classico. In questo articolo spiegheremo proprio i tratti distintivi del bagno classico e come ricrearlo a casa tua!
Arredare bagno classico tra estetica e praticità
Uno degli ambienti della casa più difficili da arredare è sicuramente il bagno. Si tratta di una stanza che non si adatta perfettamente a tutti gli stili e che generalmente viene arredata in maniera abbastanza sobria. Non è semplice infatti conciliare nella stessa stanza arredamento classico e tecnologie all’avanguardia!
Il bagno deve essere prima di tutto funzionale e questo ci obbliga spesso e volentieri a scegliere sanitari, rubinetti e altri complementi più per la loro praticità che per l’estetica. Ciò non toglie che si possa abbellire l’ambiente con mobili, decorazioni e finiture ispirate ai tempi passati e realizzare così nel complesso un bagno classico.
Arredamento bagno classico elegante: caratteristiche dello stile
Il classico è uno stile molto elegante e raffinato che prevede decorazioni importanti su mobili, pavimenti e pareti. Il mobilio in particolare è caratterizzato da una forte presenza del legno (quasi sempre di colore scuro). Questo vale a livello generale per il resto della casa, ma difficilmente in un bagno si possono rispettare tutte queste caratteristiche!
Per arredare il bagno classico è meglio focalizzare l’attenzione su quegli elementi dal grande impatto visivo, ma che non vadano ad interferire con praticità e tecnologia: mobili bagno, rivestimenti e pavimenti! Per tutti gli altri elementi è possibile mantenere forme più moderne e sobrie, a patto che l’attenzione venga indirizzata comunque sui primi.
Come arredare un bagno classico?
Mobili bagno classico elegante
Il mobile per bagno classico deve essere in legno, visivamente importante e preferibilmente munito di ante decorate con cornici di riquadro ispirate allo stile provenzale. Per quanto riguarda i modelli invece puntiamo su un mobile bagno classico da appoggio.
Passiamo ai colori: sebbene lo stile classico voglia mobili bagno di colore scuro come il ciliegio oppure il noce, per dare un tocco un po’ più moderno si potrebbe optare per una laccatura neutra. Bianco, beige, grigio e nero andranno assolutamente bene. In alternativa possiamo puntare su tinte pastello chiare.
Lavabo bagno con mobile classico
Solitamente sopra ai mobili bagno in stile classico viene incastonato un lavabo, quasi sempre realizzato in ceramica bianca e con linee piuttosto morbide. Fermi restando la ceramica e la forma stondata, è possibile anche scegliere mobili con lavabo da appoggio.
Pareti e pavimento
Le piastrelle per bagno classico elegante devono essere di colore chiaro (anche se decorate) per conferire luminosità all'ambiente e per dare l'idea di stanza otticamente più grande. Per il pavimento varranno le stesse regole se non per il fatto di mantenere un colore più scuro rispetto alle pareti.
Per i più temerari si possono anche scegliere soluzioni più accattivanti quali pareti con carta da parati (casomai con motivi floreali), cementine decorate o una boiserie a mezza altezza.
Rubinetteria e sanitari
Concludiamo con quegli elementi per i quali possiamo anche trasgredire dai dettami dello stile classico.
Per quanto riguarda i rubinetti per bagno possiamo attrezzarci con erogatori ricurvi e sostituire l’ormai abituale miscelatore con 2 rubinetti a pomello separati. Per i sanitari la scelta è ancora più obbligata: come per il lavabo, è consigliabile la ceramica bianca con un modello da appoggio.
La doccia, che tra tutti è l’elemento meno classico, dovrebbe essere messa in secondo piano e (casomai) nascosta in una struttura in muratura. Stesso discorso vale per la vasca (la scelta più comoda è un modello ad incasso), a meno che non si riesca a trovare un invidiabile modello freestanding con piedini a zampa di leone… un vero e proprio fiore all’occhiello per un bagno classico!
Dimensioni minime di un bagno per disabili
La maggior parte delle indicazioni che seguono si riferiscono ai bagni pubblici, che devono seguirle per obbligo di legge. È chiaro però che tutte queste indicazioni sono state studiate e realizzate per garantire un netto miglioramento delle condizioni di vita di una persona disabile e che, quindi, se seguite anche per il bagno di casa, almeno le più importanti, possono certamente portare gli stessi benefici.
Dimensioni minime di un bagno per disabili
Sulle dimensioni complessive del bagno pesano le modalità con cui la persona si muove. Chi si avvale dell’aiuto di un bastone per camminare ha bisogno di uno spazio di larghezza minima di 70-75 cm2, che aumentano a 90-95 cm2 nel caso in cui la persona in questione faccia uso di stampelle. Una carrozzina media richiede invece uno spazio di circa 150 cm2 quadrati per poter compiere una rotazione completa. Un altro fattore da non trascurare è lo spazio necessario tra un sanitario e l’altro, che deve essere di almeno 100 cm2 per garantire lo spazio laterale necessario per poter accostare la carrozzina o dare modo all’accompagnatore di potersi muovere senza intralciare i movimenti della persona che sta aiutando. Le dimensioni minime per un bagno per disabili sono quindi di 180×180 cm. Ovviamente, più sarà lo spazio per muoversi, più la persona disabile ne gioverà in termini di mobilità. Partire da una pianta quadrata sarebbe l’ideale, visto che con un’area di 200×200 cm si potrebbe esser sicuri di soddisfare tutte le specifiche necessarie. In caso di pianta rettangolare, la situazione più comune nelle abitazioni, una dimensione di 170×240 cm dovrebbe bastare. Il consiglio è quello di provare a disporre tutti i sanitari lungo la stessa parete, così da poter garantire un “corridoio” in cui il disabile possa passare in modo agevole.
Porte e pavimenti
L’apertura delle porte deve essere sempre verso l’esterno per assicurarsi che, in casi di emergenza, sia possibile accedere al bagno e aiutare immediatamente la persona in difficoltà. Per lo stesso motivo, le maniglie dovrebbero essere facili da aprire, sia in termini di presa che di sforzo per essere utilizzate. Una soluzione ottimale da adottare in casa potrebbe essere una porta scorrevole senza serratura, così che possa essere sempre facile accedere al bagno per prestare soccorso in caso di necessità. Per quanto riguarda i pavimenti, invece, dovrebbero essere quanto più possibile antiscivolo e non sdrucciolevoli. Le ruote delle carrozzine, così come anche le estremità gommate delle stampelle, hanno bisogno di un pavimento che possa offrire loro un appoggio adeguato.
WC e bidet
Tra le tipologie di modelli da scegliere sarebbero da preferire quelli sospesi dal suolo, con attacco direttamente alla parete, per poterne garantire un più agevole utilizzo. Entrambi gli elementi andrebbero selezionati con angoli smussati, così che non ci si possa far male in caso di urto involontario. Per il Wc, l’opzione migliore sarebbe quella che NON prevede un’apertura frontale del sedile e che disponga di una cassetta di scarico posizionata direttamente nella parte posteriore, con dei maniglioni laterali per poggiare le braccia, così che non si debba stare curvi. Il sistema di scarico dovrebbe essere facile da raggiungere e da azionare, magari con una leva che non necessiti di eccessiva pressione. Il bidet richiede più o meno le stesse accortezze: maniglioni laterali per l’appoggio delle braccia, sospensione da terra. In ogni caso, la scelta ottimale sarebbe quella di acquistare un wc che abbia in sé anche le funzionalità di un bidet oppure dotare il bagno di una doccetta per la pulizia e uno scarico a terra per far defluire l’acqua. Una scelta del genere eviterebbe di doversi spostare da un sanitario all’altro, facilitando enormemente l’utilizzo del bagno.
Lavabo e specchio
Anche per il lavabo valgono gli stessi ragionamenti che per il wc e il bidet: la scelta dovrebbe essere per un lavabo che sia sollevato rispetto al pavimento, con uno spazio minimo di 80 cm, così che non si abbia nessuna difficoltà ad avvicinarsi in carrozzina. Il rubinetto dovrebbe essere a leva, possibilmente arricchito dalla possibilità di estrarre una doccetta. Per quanto riguarda lo specchio, invece, la soluzione è di metterlo sopra il lavabo, in una versione reclinabile che permetta alla persona di specchiarsi senza difficoltà scegliendo l’inclinazione giusta.