Come scegliere un divano
Il telaio è la struttura completa, l’ossatura che dà forma al divano, ed è composto dai piedi, i braccioli, lo schienale e la seduta. Nella maggior parte dei casi è realizzato in legno o metallo. Il metallo è particolarmente indicato per la realizzazione di strutture reclinabili con posizione relax, per le quali invece non potrà essere usato il legno massiccio, come ad esempio il pino, nonostante la sua resistenza. In generale la struttura è completata da pannelli di compensato, truciolare o fibre di legno che, per garantire una buona resistenza, dovranno avere uno spessore superiore a 15 mm.
Per quanto riguarda l’assemblaggio, la pinzatura è il metodo più affidabile e rimane quello più comunemente usato. Sul mercato, tuttavia, esistono modelli i cui elementi sono assemblati non solo tramite pinzatura, o aggraffatura, ma anche mediante incollatura. Qualora scegliate un divano letto, e soprattutto se prevedete di aprirlo frequentemente, dovrete prestare particolare attenzione al meccanismo di apertura. A questo proposito, ricordiamo che esistono tre tipi principali di apertura, ognuno dei quali rappresenta una soluzione particolarmente idonea per una determinata frequenza d’uso.
Per un uso quotidiano , vi consigliamo di optare per un divano che si apre direttamente, senza che sia necessario rimuoverne i cuscini. Questi modelli sono generalmente più cari.
, vi consigliamo di optare per un divano che si apre direttamente, senza che sia necessario rimuoverne i cuscini. Questi modelli sono generalmente più cari. Per un uso frequente , potrete scegliere un modello in cui togliere i cuscini dello schienale sia sufficiente per aprire il divano, mentre quelli della seduta rimangono fissati al telaio.
, potrete scegliere un modello in cui togliere i cuscini dello schienale sia sufficiente per aprire il divano, mentre quelli della seduta rimangono fissati al telaio. Per un uso occasionale potranno fare al caso vostro anche i divani letto che possono essere aperti solo dopo la rimozione dei cuscini di seduta e schienale. Questi modelli sono senza dubbio meno pratici ma più economici.
Il sistema di sospensione, invece, serve a sostenere i cuscini sia dello schienale che della seduta, i quali subiscono la pressione esercitata dalla o dalle persone che, rispettivamente, vi si siedono sopra e vi si appoggiano contro. Il sistema di sospensione, di conseguenza, è l’elemento che, più di tutti, determina il livello di comfort di un divano. Per quanto riguarda la seduta, la sospensione può essere garantita da un sistema di cinghie o di molle.
Cinghie: questo sistema garantisce un comfort uniforme su tutta la seduta. Le cinghie elastiche, larghe da 5 a 8 cm, vengono tese e cucite su una superficie piana dopo essere state intrecciate tra loro per garantire una maggiore resistenza. Poiché le molle sono difficili da installare negli angoli, nei divani ad angolo il sistema di sospensione è quasi sempre costituito da cinghie.
Molle: questo sistema offre un supporto indipendente nella misura in cui ogni molla reagisce separatamente alla pressione esercitata su di essa. Le sospensioni a molle si distinguono inoltre per una notevole resistenza nel tempo, dovuta all’elasticità di lunga durata delle molle stesse. Le molle possono essere suddivise in diversi tipi, tra cui le molle classiche a spirale, le molle sospese piane di tipo Formed Wire e le molle a rete metallica, o Pullmaflex. Quelle che più si distinguono in termini di qualità, tuttavia, sono le molle insacchettate e le molle a zig zag, capaci di mantenere la loro forma più a lungo, anche dopo un uso intensivo. Per lo schienale, che è soggetto a una pressione decisamente inferiore rispetto alla seduta, viene generalmente utilizzato un sistema a bande elastiche, ma esistono anche schienali sprovvisti di un vero e proprio sistema di sospensione e la cui struttura è costituita semplicemente da un pannello in truciolato o in fibre di legno.
Idee e suggerimenti per la scelta del divano
Chi di noi, durante una stancante giornata di lavoro, non ha almeno una volta, pregustato il momento in cui finalmente potrà tornare a casa e sedersi sul divano a godere del meritato relax? Il divano, lo sappiamo, è più di un semplice oggetto d’arredamento, esso rispecchia lo stile e le abitudini della persona che lo ha scelto; ne esistono molte tipologie diverse che si adattano alle varie conformazioni del soggiorno.
Ormai è improbabile trovare abitazioni di nuova costruzione o ristrutturate che abbiamo il soggiorno separato dal resto come si usava 70 anni fa, l’open space, che riunisce in se soggiorno, zona pranzo e cucina, è sempre più diffuso, un po’ per via dei cambiamenti culturali e dello stile di vita comune, in parte a causa della crisi economica che ci ha portato a ridurre la metratura degli appartamenti e a condensare più attività in un unico ambiente.
In ogni caso che sia in una stanza o in un open space, una volta individuato lo spazio adatto al soggiorno, è importante cercare di renderlo più ordinato e confortevole possibile, scegliendo il divano più giusto in base a posizione, spazio disponibile e uso prevalente.
LA TIPOLOGIA
L’utilizzo del divano è frequentemente promiscuo, ci si ritrova in soggiorno per rilassarsi, per conversare, per guardare la televisione e a volte per mangiare, per questo motivo molte aziende hanno sviluppato modelli di divani con la caratteristica prevalente della modularità, che conferisce maggiore flessibilità nell'organizzazione del living. Ogni unità può essere spostata o girata a piacimento, per accostarsi o separarsi dalle altre, per creare diversi scenari di utilizzo. Alcuni di questi modelli sono resi ancora più flessibili dalla possibilità di modificare la posizione dello schienale, costituito spesso da bassi cuscini zavorrati in modo da garantirne la stabilità e il corretto sostegno del corpo.
Se l’ambiente a disposizione è piccolo bisogna fare attenzione a scegliere un divano che sia proporzionato, che non invada tutto lo spazio rendendolo claustrofobico, disordinato e scomodo da utilizzare. Un divano piccolo non è necessariamente sinonimo di scomodità ma al contrario può dare l’occasioni di scatenare la creatività scegliendo forme nuove ed intriganti con la possibilità di giocare con il colore, cosa che si tende ad evitare quando il divano è molto grande.
LA POSIZIONE
Nella scelta della posizione ottimale bisogna tenere conto della forma dell’ambiente e della disposizione degli elementi fissi che lo compongono come porte e finestre. Come accade molto spesso in questo spazio convivono vari oggetti dalle funzioni diverse, tavolo da pranzo, cucina con o senza isola, credenze e appunto il divano, quest’ultimo dovrà integrarsi con il resto dell’arredamento senza risultare troppo ingombrante. In questi casi consigliamo di mantenere almeno 60 cm liberi attorno al divano così da permettere il passaggio comodo di una persona.
Se ad esempio abbiamo a disposizione un ampio spazio regolare possiamo posizionare il nostro divano al centro, in modo da renderlo il fulcro del soggiorno e creare diverse zone funzionali intorno ad esso, un lato per la conversazione e un lato per guardare la televisione, scegliendo un modello modulare con schienali mobili. Se il divano è centrale ma ha alle spalle un tavolo o una madia è bene scegliere un modello con lo schienale non troppo alto così da non opprimere la visuale e rendere omogeneo lo spazio.
La posizione più tradizionale vede il divano accostato ad una parete, è utile quando lo spazio è più ristretto e si ha a disposizione una parete opposta da attrezzare con pensili e mobili tv. In questo caso dovremo valutare la scelta della dimensione del televisore proprio in base alla distanza dal divano, se ad esempio, il divano dista dalla parete di fronte di 2 metri sarebbe meglio comprare un televisore non più grande di un 50’’ così da avere un cono visivo ottimale.
I MATERIALI
Il rivestimento del divano è tra le cose più importanti da valutare al momento della scelta, i materiali vanno dal classico e intramontabile rivestimento in pelle ai tessuti più svariati, dalle finte pelli ecologiche ai tessuti trattati. Ciò che più importa attualmente è la possibilità di vivere il proprio divano con estrema libertà, senza paura di rovinarlo o per questo doverlo coprire e nascondere con una coperta, per questo motivo ormai è sempre più possibile trovare divani con rivestimento removibile e lavabile o con tessuti trattati in modo da essere idrorepellenti e anti macchia.
LE POLTRONE
Parlando della zona confort del soggiorno non possiamo non fare cenno alla poltrona; purtroppo non sempre si riesce a trovare lo spazio adatto a questo oggetto ma, potendo inserirlo senza inficiare la circolazione adeguata all'interno del soggiorno, essa è un elemento di valorizzazione, l’occasione per dare quel tocco in più al living. Per dare movimento alla composizione la poltrona dovrà andare in contrasto con il divano, ad un divano neutro e regolare potete accostare una poltrona di design che salterà subito all'occhio, conferendo carattere al soggiorno.
IL TAVOLINO
Il tavolino è un oggetto di grande utilità in soggiorno, va a completare e ad integrare il divano e va scelto in rapporto allo spazio disponibile; può essere alto e posizionato accanto al divano o basso e frontale, l’importante è che abbia una dimensione tale da permettere la giusta circolazione attorno ad esso.
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Come scegliere un buon divano: consigli per lo spazio ed il rivestimento
Di divani in commercio ce ne sono tanti, dalle forme e dallo stile diverso tanto che spesso diventa complicato riuscire a scegliere quello giusto, quello adatto alle nostre esigenze. Oggi questo arredo ha assunto sempre più una funzione importante all’interno dell’ambiente familiare, passando da elemento di rappresentanza a centro del salotto.
È sopra di esso che oggi vengono svolte le azioni più comuni dell’ambiente domestico. Ad esempio leggere, guardare la televisione, lavorare al computer, dormire, invitare i nostri amici e nel mio caso anche mangiare. Oggi il divano è componibile, composto da diversi elementi singoli che uniti tra loro danno vita a forme infinite che soddisfano le diverse funzioni. Scegliere il divano significa anche organizzare gli spazi e bisogna farlo in funzione delle nostre esigenze.
Ho poco spazio e il salotto è piccolo?
Ho bisogno di un divano lineare con sedute estraibili o con meccanismo relax che non mi porti via spazio e vivibilità. Al contempo che mi fornisca tutto il confort di cui ho bisogno nei momenti di relax. Magari con praticità mi permetta di avere a disposizione un letto qualora ci siano degli ospiti improvvisi.
Ho un living grande e tanti amici?
Quello che fa per me è sicuramente un divano angolare, semmai con elementi che possono staccarsi ed avere una funzione di poltrona o tavolino. Talvolta può essere utile che sia predisposto con mensole porta libri, se ho la passione della lettura, oppure avere la predisposizione per dispositivi usb per condividere i miei contenuti multimediali.
Il rivestimento per il divano
Infine, non meno importante, la scelta del rivestimento. È da esso che dipende la vita del nostro divano. In commercio esistono diverse tipologie dai tessuti alle pelli, passando da prodotti sintetici. Brevemente possiamo suddividere in tre grandi categorie i rivestimenti disponibili in commercio.
Tessuto
È il rivestimento più indicato se è sfoderabile. Le aziende produttrici hanno raggiunto un evoluzione importante in merito. Grazie alle nanotecnologie possono fornire tessuti smacchiabili, idrorepellenti e resistenti ad agenti esterni o addirittura alcuni di essi possono presentare una resistenza anche al fuoco;
Pelle
È il classico rivestimento per eccellenza. Esistono in commercio diverse qualità di pelli, dalla prima scelta fino ad un prodotto qualitativamente inferiore. Trattandosi di un prodotto naturale, di origine animale, può presentare delle imperfezioni. Questo è il motivo per cui in molti casi le pelli che vengono utilizzate come rivestimento subiscono dei trattamenti particolari che permettono di aumentarne la durata;
Ecopelle
Trattasi di un materiale sintetico che tende ad imitare la pelle ma che presenta una consistenza diversa e un effetto molto simile, si caratterizza dal costo contenuto e dalla facilità alla pulizia.
In definitiva ci sono diverse cose da tener conto per la scelta del divano. Alcuni elementi sono per lo più soggettivi come la scelta della forma, dei colori e del rivestimento. Mentre altri sono oggettivi quali le dimensioni dello stesso rispetto all’ambiente in cui deve essere posizionato e dello stile, come i divani classici.