Cucine classiche, stile tradizionale

Cucine classiche. Una stanza arredata in stile tradizionale è ispirata al passato e decorata con oggetti impreziositi dalla loro età. Le realizzazioni tradizionali, da quelle formali ed eleganti, a quelle semplici o più singolari, sono improntate al comfort.

Cucine classiche

Nelle cucine in stile tradizionale, la lavorazione degli armadietti determina il tono generale. Queste cucine sono, infatti, l’ambiente ideale per esporre i mobili di legno dalle rifiniture più raffinate. L’ampia scelta disponibile consente di spaziare dalle realizzazioni più essenziali e lineari a quelle decorate con i motivi e i pannelli più elaborati. Il look complessivo degli armadietti è influenzato ovviamente, anche dal tipo di legno impiegato. Tra i più diffusi, la betulla, il faggio, il pino, il noce e il ciliegio sono apprezzati per la loro grana caratteristica.

Cucine classiche: caratteristiche

Cucine classiche

Gli elementi come le modanature profonde, le dispense spaziose, gli scaffali aperti, gli armadietti a vetri e gli elettrodomestici personalizzati mediante dei pannelli frontali di legno, costituiscono il marchio distintivo dello stile tradizionale. Aggiungete qualche tocco brillante, come gli accessori di ottone e di rame lucidati. Potete ottenere degli effetti particolari anche

disponendo dei materiali di diverso colore.

L’arredamento, lo stile e gli arredi di una casa raccontano molto dei suoi occupanti.

Infatti, forse anche inconsciamente, tendiamo a circondarci di oggetti e mobili che ci rispecchiano. La cucina di casa tua è probabilmente la stanza più popolata. È qui che trascorriamo la maggior parte del nostro tempo al chiuso. Negli aspetti funzionali e nelle altre attività legate alla praticità di un ambiente che deve fornire tutte le comodità come cucinare, conservare e mangiare, la cucina dovrebbe essere selezionata secondo standard individuali e attentamente studiata. bisogni e abitudini.

Cucine classiche

C’è chi sogna un angolo cottura, un cucinino dove solitamente una sola persona alla volta può destreggiarsi per motivi di spazio, una cucina vivibile, abitabile e utilizzabile quasi 24 ore su 24. Al giorno.

Tutto dipende dalla disposizione della casa e dallo spazio disponibile. Tuttavia, è importante sapere come ottenere il massimo da esso. Ma quale stile di cucina scegliere? In generale, alle persone piacciono i gusti classici e tradizionali, o al contrario, amano le vibrazioni moderne e contemporanee.

Elementi delle cucine classiche

Cucine classiche

Solitamente piuttosto che in legno, laminato o quarzo di buona qualità, piani di lavoro o piani di lavoro in marmo o pietra, maniglie e dettagli in ceramica come pomelli in argento o antichi, ante in vetro e la presenza di una teca da cui puoi assemblare la tua preziosa collezione di vetri o piatti . Notato.

Ma la cucina classica non rinuncia a comfort come avere una lavastoviglie per semplificare la vita e aiutare a ridurre il consumo di acqua rispetto al lavaggio a mano di stoviglie e utensili, ma anche gli elettrodomestici saranno più tradizionali o in stile retrò. Per ricordare lo stile della cucina di una volta.

Inoltre, una cucina tradizionale probabilmente non rifiuterà di avere un grande e comodo tavolo da pranzo con molte panche o sedie. Quindi non c’è alcuna possibilità che tu abbia solo uno spuntino o un’isola che puoi usare come posto per cenare. . Un pasto veloce in famiglia seduto su una sedia. Ci sono anche accessori e mobili per gli amanti dello stile classico tra cui scegliere, come ripiani per piatti, credenze per appoggiare piatti e accessori, ad esempio una postazione per impastare e fare la pasta fatta in casa con armadi estraibili.

Lo stile classico è sempre verde e non passa mai di moda, offrendo sicurezza, comfort e spesso la qualità e la durata del materiale. Una cucina classica è solitamente realizzata in legno e sembra molto calda e rappresenta l’aspetto più intimo della casa.

La cucina, per definizione, è un focolare, e le caratteristiche principali sono il calore del legno, le porte massicce, il pavimento e gli innumerevoli dettagli che caratterizzano una cucina bella e resistente.

Cucina classica o moderna?

Cucine classiche

Quando scegli i mobili per la tua cucina, di solito ti concentri su due stili: classico e moderno. Lo stile riflette solitamente la personalità delle persone che abitano la casa e i gusti che scelgono per arredare l’intera casa. In generale, non c’è dubbio che le caratteristiche siano molto diverse.

La cucina classica punta su materiali e colori caldi, e i ripiani in legno e marmo di tavoli e ante, così come accessori ed elettrodomestici in stile retrò e vintage contribuiscono a creare un look pulito, non troppo minimalista o esagerato. composto.

Una cucina moderna, invece, segue le tendenze, ispira tempi più urbani e moderni, utilizza una gamma cromatica senza eguali e ottimi materiali come l’acciaio e il vetro temperato.

In generale, questo tipo di configurazione si presta all’installazione in un open space come un open space perché le linee dei mobili si integrano con i mobili del soggiorno come a coprire le caratteristiche della cucina. Design pulito.

Cucine classiche

La scelta della cucina avviene dopo aver visitato negozi e showroom, visitato mostre e fiere, studiando la disposizione più idonea in base all’effettiva disposizione del locale, all’utilizzo degli spazi e seguendo tutti gli accorgimenti che possono garantire praticità e buone prestazioni estetiche.

Dal disegno su carta si passa al montaggio e al montaggio della cucina scelta una volta che tutti i mobili sono pronti. Le cucine componibili offrono un’ampia gamma di configurazioni e possibilità di configurazione. Diamo un’occhiata più da vicino alle cucine più comuni.

Cucina classica angolare

La cucina ad angolo ha il vantaggio di poter utilizzare due pareti consecutive senza interruzioni, quindi è una soluzione che continua a soddisfare molte persone.

La cucina ad angolo è una disposizione a forma di L, con tutti i mobili, lavelli, elettrodomestici e ante della dispensa organizzati lungo queste due linee.

Questa configurazione consente agli chef di passare facilmente dal forno al frigorifero, dal lavello al bancone e tutto ciò di cui hanno bisogno in pochi metri sotto i loro occhi.

Cucina con penisola

Questa configurazione permette agli chef di passare facilmente dal forno al frigorifero e dal lavello al bancone, tenendo tutto sotto gli occhi nel giro di pochi metri a portata di mano.

Una cucina con un’isola al centro è una tendenza recente, con solo piano di lavoro e tavolo, ma anche uno spazio cottura. Questa disposizione è una tendenza recente. Si trova comunemente nelle cucine moderne.

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Come scegliere lo stile di cucina a Biella

Qual è la cucina adatta a te?

Scegliere il tipo di cucina adatto al proprio stile e alla propria casa può non essere un’impresa semplice.

La cucina deve essere uno spazio accogliente e allo stesso tempo funzionale e pratico, in linea con lo stile e ritmi di vita personali.

Scegliere lo stile giusto della cucina può dare l’impronta di tutto l’arredamento della casa e aiutare a creare ambienti in linea tra loro.

Ma come scegliere lo stile adatto ai nostri gusti e alle nostre esigenze?

Vediamo insieme quali sono i vari stili di cucina, le loro caratteristiche e dove trovare le cucine a Biella.

La cucina CLASSICA

La cucina classica è perfetta per chi ama la tradizione, gli ambienti caldi e rilassanti.

L’atmosfera accogliente che si crea è ideale per coloro che amano vivere a pieno la zona cucina come luogo importante della casa.

I dettagli sono artigianali e sofisticati che contribuiscono a creare uno stile senza tempo.

L’elemento principale delle cucine classiche è il legno e i suoi colori sono caldi come il panna, il beige e il rovere.

Affiancati al legno troviamo dettagli come pomelli in ceramica, maniglie in acciaio o con effetto anticato e possibili elementi in vetro nelle vetrine.

Un altro elemento importante nelle cucine classiche è il tavolo. Luogo di condivisione, dove ritrovarsi dopo lunghe giornate lavorative.

Generalmente le cucine classiche hanno elettrodomestici ad incasso per assicurare una continuità stilistica che potrebbe venire meno con le finiture metalliche a vista degli elettrodomestici.

La Cucina INDUSTRIAL

Lo stile industriale nasce a New York alla fine degli anni ’50 quando numerosi artisti americani iniziarono a ricavare i propri studi da ambienti industriali o commerciali ormai dismessi.

L’intento era quello di recuperare spazi in disuso di vecchi edifici, mantenendo le caratteristiche proprie delle struttura, come le tubature a vista.

Scegliere una cucina stile industrial può essere un’ottima soluzione per loft e open space. Queste tipologie di abitazioni, infatti, richiamano gli spazi aperti delle strutture industriali.

Le linee di queste cucine sono essenziali e nette. Gli arredi sono funzionali e gli spazi sono perfettamente gestiti.

Gli elementi presenti in questa tipologia di cucina sono i materiali metallici come l’alluminio, la latta e il ferro. Le finiture sono opache e i colori prevalentemente scuri come il grigio e il nero.

A creare calore è il legno, presente in varie finiture all’interno degli spazi della cucina.

Lo stile rende l’ambiente raffinato e di classe. Attenzione però ai dettagli per non rischiare che l’ambiente risulti freddo.

La Cucina HIGH TECH

Più che uno stile di cucina, lo stile high tech è una filosofia di vita.

Queste cucine moderne puntano sulle tecnologie e ti teletrasportano nel futuro .

Le linee sono molto pulite e le rifiniture ricercate. Il “bello” e il “design” non sono più al centro dell’attenzione. A rubare loro la scena ci sono la tecnologia e l’ecosostenibilità.

Tra gli strumenti tecnologici di queste cucine un ruolo importante è assunto dalla cappa.

Tra le novità troviamo la cappa “a scomparsa” che si mimetizza perfettamente nella struttura della cucina. Il design è funzionale, discreto e silenzioso e la tecnologia aiuta ad eliminare vapori ed odori.

Dimentichiamoci quindi le cappe di una volta che aspiravano “solamente”, adesso depurano l’aria e riconoscono il tasso di umidità.

Ma non solo.. i nuovi modelli sono dotati di touch screen e sono connessi a internet, per seguire una ricetta di cucina o andare sui social tra una preparazione e l’altra.

I nuovi elettrodomestici sono smart: il frigorifero ti ricorda cosa manca, il forno si accende da remoto, l’aspirapolvere si attiva quando non sei a casa…

Sicuramente adatte a chi non vuole passare inosservato, agli high tech addicted … ma attenti alle tasche!

Ora vediamo le cucine a Biella con lo stile contemporaneo.

La cucina CONTEMPORANEA

Le cucine contemporanee sono caratterizzate da un design moderno, ma possono spaziare con stili molto differenti.

Le cucine contemporanee puntano a creare ambienti caldi e accoglienti

La concezione della cucina è quella di un sistema ben organizzato, pratico, adatto all’esigenze dei ritmi di vita odierni.

Con le cucine contemporanee si può giocare con stili e colori per personalizzarle in base ai propri giusti.

Si può spaziare da uno stile classico, a uno di design o tendere verso uno stile minimalista.

Può ricordare uno stile barocco o essere più lineare, fino ad arrivare ad uno stile decorativo.

Il passaggio da uno stile ad un altro nelle cucine contemporanee avviene attraverso la composizione dei volumi e la diversa progettazione degli spazi. Puntando su soluzioni innovative e colori/materiali particolari.

Il legno è generalmente il materiale principale di queste tipologie di cucine, essendo classico e senza tempo.

La cucina MODERNA

Le cucine moderne si contraddistinguono per i loro elementi d’arredo moderni, innovativi e con forte personalità stilistica.

Il design di questo tipo di cucine è un design lineare e funzionale con materiali di qualità. Sono pensate dal punto di vista progettuale per essere molto fruibili e perfettamente organizzate negli spazi.

Tra gli elementi che caratterizzano questa tipologia di cucina troviamo l’isola o la penisola.

Elemento d’arredo che unisce il design alla funzionalità.

La penisola può essere pensata come elemento di lavoro o come tavolo da pranzo. Può essere anche corredata da lavello e fornelli.

I colori delle cucine moderne sono generalmente neutri come il bianco, il beige e il grigio. I dettagli sono spesso neri e a volte non si rinuncia a dettagli colorati.

Le cucine moderne possono avere elettrodomestici free standing se si vuole puntare su oggetti che sono più di design.

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Ti aspettiamo!

Lo stile moderno

Lo stile moderno è nato da una rivoluzione nel mondo dell’architettura tra le due guerre dove furono ripensati ogni criterio progettuale e di estetica. Ancora oggi viene considerato come uno tra i movimenti più importanti della storia dell’architettura. L’essenza del modernismo è la funzionalità, ovvero l’esigenza che ogni spazio progettato ottenga la migliore utilità possibile. Il movimento ha incoronato molti maestri tutt’ora considerati tra i migliori di sempre, come Le Corbusier con le sue idee di urbanistica sociale e Frank Lloyd Wright e l’architettura organica senza dimenticare l’istituzione che è diventata la Bauhaus. Nel 1936 in America il movimento venne chiamato anche International Style, proprio per il fatto che aveva rivoluzionato un po’ tutto il mondo.

Che cos’è lo stile moderno?

Quindi cosa vuol dire stile moderno nell’ambito dell’arredamento? Rimane comunque un concetto molto legato all’architettura della casa che negli anni si è evoluto. Il legame tra bellezza e scopo è indispensabile, niente può essere bello se non è funzionale. Lo stile moderno attuale ha ereditato il concetto del modernismo originale ma si è lentamente fuso con l’idea di minimalismo di forme e spazi, molto rappresentativo della nostra attuale contemporaneità. I materiali che si utilizzano per arredare in stile moderno sono semplici, spesso brillanti e lucidati. Gli spazi sono calibrati nel modo giusto tra open space e arredi e i colori tendono a essere neutri o scuri, sempre tinta unita.

Moderno o minimal?

Tanti si chiedono quali siano in effetti le differenza tra questi due stili. Con il passare degli anni il modernismo si è sicuramente avvicinato al concetto di minimal, anzi, lo stile minimal è nato come una sfaccettatura del modernismo classico! Le differenze tra questi due stili non sono sempre così evidenti. In essenza lo stile minimal è un tipo di modernismo; lo stile moderno tende ad essere meno rigido sulla scelta di colori e materiali. Una casa può essere molto moderna e avere materiali come il legno ad esempio, che nello stile minimal non si usa mai. Lo stile minimal è più restrittivo sui materiali che sono sempre lineari, geometrici, tendono sempre al bianco. Nel minimal si vedono pochissimi colori, solo sfumature di bianco e nero e lo stile riduce al minimo indispensabile a livello estetico l’arredamento. Lo stile moderno invece è più basato sulla struttura della casa e la funzione delle cose. Nello stile minimal si riduce l’ingombro come scelta estetica, in quello moderno come esigenza funzionale.

Lo stile moderno fa per me?

Lo stile moderno è forse lo stile più adattabile di tutti, proprio perché non è molto restrittivo sull’estetica. Ormai è una descrizione di stile molto vaga ed ampia, ci sono molte sfaccettature dello stile moderno che in qualche modo si può adattare a chiunque. Possiamo dire che, lavorando per sottrazione, chi è da stile moderno non ama il classico e il barocco, non ama lo stile ruvido dell’industrial e rifugge dallo stile country…

Caratteristiche dello stile moderno

Cosa rende una casa moderna?

linee e forme molto semplici e spesso lineari

la luminosità

superfici lucide o trasparenti

la funzionalitá

il bianco ma non solo

praticità e semplicità

qualità al posto di quantità

Le caratteristiche che più distinguono lo stile moderno sono la funzionalità dello spazio e una elegante semplicità. Detto questo ci sono tanti altri elementi che contribuiscono a rendere una casa in vero stile moderno:

Forme – nello stile moderno non c’é una rigidità delle forme come magari è più evidente nello stile minimal. In questo stile le forme tendono ad essere pulite e semplici, anche irregolari ma rimangono sempre molto pacate.

– nello stile moderno non c’é una rigidità delle forme come magari è più evidente nello stile minimal. In questo stile le forme tendono ad essere pulite e semplici, anche irregolari ma rimangono sempre molto pacate. Colori – il bianco tende sempre ad esserci nelle case moderne ma non solo. In realtà non c’é un colore vietato, volendo uno può avere una casa super moderna tutta gialla! I colori più utilizzati sono il bianco e il nero con tutte le loro varie sfumature ma sta diventando sempre più abituale vedere case moderne piene di colore!

– il bianco tende sempre ad esserci nelle case moderne ma non solo. In realtà non c’é un colore vietato, volendo uno può avere una casa super moderna tutta gialla! I colori più utilizzati sono il bianco e il nero con tutte le loro varie sfumature ma sta diventando sempre più abituale vedere case moderne piene di colore! Luce naturale – proprio perché le case moderne sono spesso molto legate all’architettura dell’edificio, la luce naturale di solito è sempre abbondante. Le case moderne tendono ad avere finestre molto grosse, che lasciano passare la luce e illuminano lo spazio

– proprio perché le case moderne sono spesso molto legate all’architettura dell’edificio, la luce naturale di solito è sempre abbondante. Le case moderne tendono ad avere finestre molto grosse, che lasciano passare la luce e illuminano lo spazio Materiali – nello stile moderno si utilizzano molto materiali brillanti, lisci, trattati in modi lussuosi

– nello stile moderno si utilizzano molto materiali brillanti, lisci, trattati in modi lussuosi Tecnologia – il design moderno sta diventando sempre più tecnologico. La tecnologia inizia a fare sempre più parte del nostro modo di arredare, le case smart sono una realtà!

I dettagli

Nelle case moderne i dettagli sono spesso nascosti. Per esempio cucine, madie e armadi spesso sono privi di maniglie o pomelli. Le superfici vengono lasciate le più libere possibile per poter mettere in risalto il materiale utilizzato. Anche ad esempio i divani sono sempre semplici con pochi dettagli decorativi aggiunti: si mette sempre in risalto il materiale e le finiture, anziché abbellire un pezzo d’arredamento con cose aggiunte.

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